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Date archive for: Giugno 2016

Mostra “Escher”

a Milano – Palazzo Reale
terminata il 29 gennaio 2017

E’una mostra interamente dedicata a Maurits Cornelis Escher, incisore e grafico olandese.
L’esposizione vuol sottolineare l’attitudine di questo artista/intellettuale ad osservare la natura in modo differente, da un punto di vista tale da far emergere in filigrana quella bellezza della regolarità geometrica che talora diviene magia e gioco…

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Un’opera in mostra: Mano con sfera riflettente – 1935.


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Mostra “Edward Hopper”

a Bologna – Palazzo Fava
terminata il 24 luglio 2016

C’è chi lo ritiene un narratore di storie e chi, al contrario, l’unico che ha saputo fermare l’attimo – cristallizzato nel tempo – di un panorama, come di una persona. È stato lo stesso Edward Hopper (1882-1967) – il più popolare e noto artisti americano del XX secolo – uomo schivo e taciturno, amante degli orizzonti di mare e della luce chiara del suo grande studio, a chiarire la sua poetica: “Se potessi dirlo a parole, non ci sarebbe alcun motivo per dipingere”.…..

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Un bellissimo quadro in mostra.


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Mostra “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim”

a Firenze – Palazzo Strozzi
terminata il 24 luglio 2016

Palazzo Strozzi ospiterà una grande mostra che porta a Firenze oltre 100 capolavori dell’arte europea e americana tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento, in un percorso che ricostruisce rapporti e relazioni tra le due sponde dell’Oceano, nel segno delle figure dei collezionisti americani Peggy e Solomon Guggenheim.
Curata da Luca Massimo Barbero, la mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York e permette un eccezionale confronto tra opere fondamentali di maestri europei dell’arte moderna come Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray, Pablo Picasso e dei cosiddetti informali europei come Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, insieme a grandi dipinti e sculture di alcune delle maggiori personalità dell’arte americana degli anni cinquanta e sessanta come Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Cy Twombly. Dedicare una mostra alle collezioni Guggenheim significa raccontare a ritmo serrato la nascita delle neoavanguardie del secondo dopoguerra in un fitto e costante dialogo tra …..

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Un bellissimo quadro in mostra.


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Mostra “Da Lotto a Caravaggio”

a Novara – Complesso Monumentale del Broletto
terminata il 24 luglio 2016

La mostra attraversa due secoli di pittura e si sofferma sui periodi e le scuole italiane più studiate da Roberto Longhi, partendo dall’officina Ferrarese proseguendo con Lorenzo Lotto e la scuola
veneta per arrivare a Caravaggio e Jusepe de Ribera. Roberto Longhi (1890 – 1970) è lo studioso che nel ‘900 ha
riscoperto la figura di Caravaggio dopo secoli passati nel dimenticatoio della critica storico-artistica e sarà lui che con il suo sguardo di conoscitore e la sua passione di collezionista ci accompagnerà dentro la mostra. La scelta dei dipinti caravaggeschi mette in particolare evidenza l’importanza de suoi precursori lombardi e veneti tra i quali spicca la figura di Lorenzo Lotto. Per ricostruire il percorso critico di Longhi nella riscoperta …


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Un bellissimo quadro in mostra.


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Mostra “Joan Mirò, la forza della materia”

a Milano – Museo delle Culture
terminata il 11 settembre 2016

Il lavoro di Joan Miró, una delle personalità più illustri della storia dell’arte moderna, è intimamente legato al surrealismo e alle influenze che artisti e poeti di questa corrente esercitarono su di lui negli anni venti e trenta. È attraverso di loro che Miró sperimenta l’esigenza di una fusione tra pittura e poesia, sottomettendo la sua opera a un processo di semplificazione della realtà che rimanda all’arte primitiva, al tempo stesso punto di riferimento per l’impostazione di un nuovo vocabolario di simboli e strumento utile a raggiungere una nuova percezione della cultura materiale. La retrospettiva intende porre l’attenzione su questo ultimo aspetto, mostrando…


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Mostra “Venezia, gli Ebrei e l’Europa – 1516/2016”

a Venezia – Palazzo Ducale, Appartamento del Doge
terminata il 13 novembre 2016

“Il luogo era delimitato da due porte che, come aveva precisato il Senato il 29 marzo 1516, sarebbero state aperte la mattina al suono della “marangona” (la campana di San Marco che dettava i ritmi dell’attività cittadina) e richiuse la sera a mezzanotte da quattro custodi cristiani, pagati dai giudei e tenuti a risiedere nel sito stesso, senza famiglia per potersi meglio dedicare all’attività di controllo. Inoltre si sarebbero dovuti realizzare due muri alti (che tuttavia non saranno mai eretti) a serrare l’area dalla parte dei rii che la avrebbero circondata, murando tutte le rive che vi si aprivano. Due barche del Consiglio dei Dieci con guardiani pagati dai nuovi “castellani”, circoleranno di notte nel canale intorno all’isola per garantirne la sicurezza. Il 1 aprile successivo, la stessa “grida” venne proclamata a Rialto e in corrispondenza dei ponti di tutte le contrade cittadine in cui risiedevano i giudei” Organizzata in occasione del cinquecentenario dell’istituzione del Ghetto di Venezia, curata da Donatella Calabi con il coordinamento scientifico di Gabriella Belli e il contributo di un nutrito pool di studiosi, la mostra “Venezia, gli ebrei e l’Europa 1516 – 2016” intende descrivere i …


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Un bellissimo quadro in mostra: “Rabbino n° 2” – Marc Chagall – 1922


Articoli

“Venezia, nel ghetto degli Ebrei il cosmopolitismo della Serenissima”. Dal Giornale di Brescia del 2016: leggi gli articoli.


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Mostra “I pittori della luce – Dal Divisionismo al Futurismo”

a Rovereto (Tn) – Mart
terminata il 09 ottobre 2016

Il progetto espositivo, che comprende capolavori provenienti dalle Collezioni del Mart e prestigiosi prestiti pubblici e privati, narra le origini e lo sviluppo del Divisionismo, che ha svolto un ruolo fondamentale nel rinnovamento artistico italiano tra fine ‘800 e inizio ‘900, trovando il suo ideale seguito nell’avanguardia futurista.
Il Divisionismo si afferma nel 1891 alla Triennale di Brera, con la prima uscita “pubblica” di un gruppo di giovani pittori: Segantini, Pellizza da Volpedo, Morbelli, Longoni, sostenuti da Vittore Grubicy de Dragon. A partire da una rivoluzione visiva derivante dalle scoperte scientifiche sulla scomposizione del colore e incentrata sul potere espressivo della luce, cambiano anche i soggetti dipinti, tesi verso …..

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Un bellissimo quadro in mostra: “Ritratto di Madame M.S.” – Gino Severini – 1913/15


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