Skip to content

Author archive for: admin

Mostra “Io sono il sarto. Moroni a Bergamo”

a Bergamo-Accademia Carrara
terminata il 28 febbraio 2016

A Bergamo, in occasione di uno straordinario ritorno, si presenta un coinvolgente percorso espositivo dedicato a Giovan Battista Moroni, pittore e sorprendente ritrattista nato ad Albino nel 1522. Un viaggio che parte da Il Sarto, capolavoro proveniente dalla National Gallery in prestito ad Accademia Carrara, in mostra insieme alle opere più note della collezione, verso i dipinti sacri del Museo Adriano Bernareggi, recentemente restaurati con il contributo di Fondazione Credito Bergamasco, fino ai ritratti appassionanti di Museo di Palazzo Moroni.
Il Sarto, acquistato dal museo londinese nel 1862, ritorna per la prima volta a Bergamo, a conferma del grande impegno della città nelle relazioni con musei nazionali e internazionali, a un anno di distanza dalla grande mostra monografica alla Royal Academy di Londra. Un’occasione per poter ammirare i capolavori del pittore bergamasco nella città che …


… continua sul sito della mostra.

Un bellissimo quadro in mostra: Giovan Battista Moroni – “Il sarto” – 1570.


>>>Ritorna alla pagina Archivio mostre concluse


Torna inizio pagina

Mostra “Aldo Manuzio
Il Rinascimento di Venezia”

a Venezia – Gallerie dell’Accademia
terminata il 31 luglio 2016

La mostra presenterà la storia dell’uomo che ha inventato il libro moderno e il concetto stesso di editoria, facendo di Venezia la capitale internazionale della stampa.L’esposizione, attraverso capolavori assoluti di Giorgione, Carpaccio, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Tiziano, Lorenzo Lotto, Pietro Lombardo, racconterà come il progetto di Aldo e i suoi preziosi libri si intrecciarono a Venezia con un’arte nuova, nutrita dalla pubblicazione dei classici greci e latini.
Dal 19 marzo al 19 giugno 2016, alle Gallerie dell’Accademia, la mostra Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia, curata da Guido Beltramini, Davide Gasparotto, Giulio Manieri Elia, ripercorre una stagione unica e irripetibile nella storia della cultura europea e occidentale, durante la quale il libro si rivelò capace di trasformare il mondo dando vita al rinascimento di Venezia, città effervescente – con oltre 150mila abitanti nel XVI secolo è una tra le più ricche e popolose città del continente – dove ogni tipo di linguaggio artistico riesce, nello spazio di pochi decenni, a trovare la sua più efficace espressione…..

… continua sul sito della mostra.


Un bellissimo quadro esposto alle Gallerie dell’Accademia: Giorgione – “Tempesta” – 1505/1508.


>>>Ritorna alla pagina Archivio mostre concluse


Torna inizio pagina

Mostra “Il Simbolismo-Arte in Europa
dalla Bèlle Époque alla Grande Guerra”

a Milano – Palazzo Reale
terminata il 05 giugno 2016

Con 24 sale site al piano nobile di Palazzo Reale, la mostra mette per la prima volta a confronto i simbolisti italiani con quelli stranieri grazie a circa un centinaio di dipinti, oltre alla scultura e un’ eccezionale selezione di grafica, provenienti da importanti istituzioni museali italiane ed europee oltre che da collezioni private.
Nelle varie accezioni in cui si è manifestato in Europa – dall’Inghilterra alla Francia, dal Belgio all’area nordica, dall’Austria all’Italia – il Simbolismo ha sempre dato un grande rilievo ai miti e ai temi che coincidevano con i grandi valori universali della vita e della morte, dell’amore e del peccato, alla costante ricerca dei misteri della natura e dell’umana esistenza.
La mostra presenta per la prima volta in Italia alcuni tra i più significativi capolavori del simbolismo europeo: innanzitutto alcune delle icone dell’idea simbolista del mondo: Carezze (L’Arte) la straordinaria donna/ghepardo di Fernand Khnopff; la testa di Orfeo galleggiante sull’acqua di Jean Delville, entrambi provenienti dal Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique di Bruxelles; l’enorme……

… continua sul sito della mostra.


Un bellissimo quadro in mostra: Galileo Chini – “L’amore” – 1919.


>>>Ritorna alla pagina Archivio mostre concluse


Torna inizio pagina

Mostre per tutti-News anno 2015



Archivio trasmissioni Mostre per tutti-news anno 2015

20.12.2015: Mostre per tutti-news-n° 6


13.12.2015: Mostre per tutti-news-n° 5


06.12.2015: Mostre per tutti-news-n° 4


29.11.2015: Mostre per tutti-news-n° 3


15.11.2015: Mostre per tutti-news-n° 2


08.11.2015: Mostre per tutti-news-n° 1


>>>Ritorna alla pagina Archivio Trasmissione Mostre per tutti – Archivio Mostre per tutti-News


Torna inizio pagina

DigitMuseum
Archivio Mostre per tutti-News
1° trimestre 2016


Angelo Inganni: “Piazzetta S. Marco a Venezia” – 1839.


20.03.2016: Mostre per tutti-news-n° 17


Il disco giallo del sole sull’orizzonte fa da sfondo al seminatore che arriva dai Paesi Bassi. Lo stesso colore del copricapo che l’artista indossa nell’autoritratto giunto dalla parte opposta dell’oceano insieme ad altre 49 opere. Queste ultime ci accompagnano in una storia dell’arte lunga due secoli, dove incontriamo una veduta gardesana e un famoso Arlecchino del 1905. Peccato che il viaggio sia troppo veloce.


Ecco un’opera citata nella trasmissione.


13.03.2016: Mostre per tutti-news-n° 16


Questa volta nessun Raffaello sul taxi, ma a destinazione incontriamo il salodiano Cimaroli e i bolognesi Carracci, e soprattutto le stupende vedute che tanto piacevano ai nobili inglesi e che hanno fatto la fortuna di un pittore quando era ancora in vita. L’automobile non ci serve, neppure la barca, anche se ne vediamo tante, ci bastano due passi sul decumano.


Ecco un quadro citato nella trasmissione.


06.03.2016: Mostre per tutti-news-n° 15


Prima l’incontro con la natura esagerata e stravagante, poi le quattro stagioni in mostra a Brescia e infine un viaggio galattico organizzato in uno dei tesori vicini. Che incredibile percorso di arte e scienza!


Ecco un quadro citato nella trasmissione.


28.02.2016: Mostre per tutti-news-n° 14


Prima una caccia al tesoro a Brescia, cercando di individuare due teste di uccello dal lungo becco su un prezioso reperto di oltre duemila anni fa, e poi una visita guidata in quel di Cremona per scoprire il giallo di una statua di epoca romana di cui si sono perse le tracce dopo la Seconda Guerra Mondiale.


Ecco un oggetto citato nella trasmissione.


Ecco la scheda tecnica dell’opera del mese di febbraio 2016.


21.02.2016: Mostre per tutti-news-n° 13


56 “aldini” a Chiari, oltre cento all’Ambrosiana ed altri in arrivo assieme a Giorgione, Bellini, Cima da Conegliano e Tiziano. Tre esposizioni dedicate a…

Ecco un quadro citato nella trasmissione.


14.02.2016: Mostre per tutti-news-n° 12


Ecco un quadro citato nella trasmissione.

07.02.2016: Mostre per tutti-news-n° 11


Ecco un quadro citato nella trasmissione.

31.01.2016: Mostre per tutti-news-n° 10


Ecco un quadro citato nella trasmissione.

24.01.2016: Mostre per tutti-news-n° 9


Ecco un quadro citato nella trasmissione.

17.01.2016: Mostre per tutti-news-n° 8


Ecco un quadro citato nella trasmissione.

10.01.2016: Mostre per tutti-news-n° 7


Ecco un quadro citato nella trasmissione.

>>>Ritorna alla pagina Archivio Trasmissione Mostre per tutti – Archivio Mostre per tutti-news – Anno 2016


Torna inizio pagina

DigitMuseum
Abbonamento Musei


Segui su Facebook gli Amici abbonamento Musei Lombardia

Se possiedi l’ Abbonamento Musei Lombardia puoi avere uno
sconto sull’iscrizione all’Associazione Amici dei Parchi

Raffaello: “Angelo” – 1501


Radio Brescia Sette trasmette una registrazione
che vi segnala alcune mostre temporanee allestite a Brescia e nelle città vicine.

Scopri le novità della settimana: vai a pagina Mostre per tutti.

Abbonamento Musei

E qui trovi l’Abbonamento Musei.


>>>Ritorna alla pagina Musei


Torna inizio pagina

DigitMuseum
Musei


Segui su Facebook gli Amici Abbonamento Musei Lombardia

Se possiedi l’ Abbonamento Musei Lombardia puoi avere uno
sconto sull’iscrizione all’Associazione Amici dei Parchi

Paul Gauguin: “Senna al ponte Jena con la neve” – 1875


Alla SCOPERTA di MOSTRE e MUSEI
Vi invitiamo a consultare:

la pagina Mostre per tutti


le nostre segnalazioni di Itinerari e mostre da ascoltare


il Progetto St.Ar.S.”


Le “Buone pratiche culturali”


MOLTISSIMI MUSEI GRATIS con l’ABBONAMENTO MUSEI

Il nostro è uno tra i paesi più ricchi al mondo nel campo dei beni culturali. Ogni ente, di qualunque genere, può farsi promotore della valorizzazione di questo enorme patrimonio italiano facendolo conoscere ai propri utenti. Gli amanti dell’arte e della cultura hanno uno strumento in più per visitare, ogni volta che lo desiderano, i “tesori vicini” e le “stanze delle meraviglie” del nostro ricco patrimonio culturale. In Lombardia ed in Piemonte è possibile entrare gratuitamente nei musei per un anno: basta sottoscrivere l’Abbonamento Musei. Sono previste delle riduzioni vantaggiose per i giovani tra i 15 e i 26 anni. I giovani che si lasciano incantare dalle ricchezze che ci circondano potranno aggiungere i musei tra le mete del week-end. E l’abbonamento ai Musei è una bellissima idea per un regalo intelligente ai propri fidanzati!
Inoltre, coloro che sottoscrivono l’Abbonamento Musei possono avere uno sconto sull’iscrizione all’Associazione Amici dei Parchi e delle Riserve Naturali. I parchi sono le nostre “stanze delle meraviglie naturali” dove già ora si può entrare gratuitamente. Ed è un vero peccato non andare a scoprirli tutti! Nel Bresciano ce ne sono una ventina e molti altri si trovano nei territori limitrofi.
Coloro che sottoscrivono l’Abbonamento Musei possono utilizzarlo anche per partecipare all’iniziativa “Regala una costellazione”. Vedi Museo delle costellazioni.


ABBONAMENTO MUSEI

Vai alla pagina Abbonamento Musei


Torna inizio pagina

Mostra “MARC CHAGALL. ANNI RUSSI 1907-1924
con un racconto per immagini di DARIO FO”

a Brescia-Museo di S. Giulia
terminata il 15 febbraio 2016

La mostra Marc Chagall. Anni russi 1907-1924. Con un racconto per immagini di Dario Fo rappresenta un progetto culturale straordinario, interamente prodotto per Brescia, frutto dell’incontro fra due indiscussi protagonisti delle arti del XX secolo: Marc Chagall e Dario Fo. Il maestro russo, con le sue visioni liriche e simboliche, in questa mostra è infatti anche protagonista di un racconto, nato dall’immaginario poetico, pittorico e teatrale del premio Nobel per la letteratura.
Il visitatore ha così l’occasione di ammirare una selezione fra le opere più significative di Chagall realizzate negli anni della formazione (1907-1924) antecedenti al trasferimento definitivo a Parigi: trentacinque opere che documentano i primi anni di attività, durante i quali egli forma e acquisisce la propria cifra stilistica e pone le basi del futuro percorso artistico. Complice il viaggio fatto poco più che ventenne a Parigi tra il 1911 e il 1914, dove viene in contatto con la comunità di artisti di Montparnasse, elabora un proprio linguaggio originale e personale, che unisce le scoperte delle avanguardie alla tradizione popolare.
Una storia quella di Chagall – di passione per l’arte, di amore per la vita e per la cultura ebraica – arricchita dallo straordinario mondo artistico e poetico di Dario Fo, attraverso un omaggio visivo e testuale a Chagall in diciotto tappe che vede protagonisti altrettanti dipinti, accompagnati da bozzetti e narrazioni, inediti e realizzati da Fo appositamente per l’occasione. Un percorso che diventerà infine anche un’unica, e attesissima, lezione spettacolo al Teatro Grande di Brescia.


Visita il sito della mostra “MARC CHAGALL. ANNI RUSSI 1907-1924 con un racconto per immagini di DARIO FO”.

Ecco la locandina della mostra “MARC CHAGALL. ANNI RUSSI 1907-1924 con un racconto per immagini di DARIO FO”.


Dario Fo e Marc Chagall al Teatro Grande

Dario Fo ci ha lasciato il 13 ottobre 2016. Un articolo del Giornale di Brescia del 13.10.16 ricorda il legame con la nostra citta: “A Brescia per Chagall, in teatro e in aiuto dei «ragazzi della gru»”.


Leggi l’articolo del Giornale di Brescia del 17.01.16 sullo spettacolo.


Leggi l’articolo del Giornale di Brescia del 16.01.16 sullo spettacolo.


Leggi l’articolo del Giornale di Brescia del 13.01.16 sullo spettacolo.


Ascolta la registrazione dedicata alla mostra

Ascolta “Arte da sfogliare n°01 – Parte prima e seconda”


Altre “Mostre da ascoltare”

Vai a pagina “Mostre da ascoltare”.


>>>Ritorna alla pagina Archivio mostre concluse


Torna inizio pagina

BRIXIA. ROMA E LE GENTI DEL PO:
UN INCONTRO DI CULTURE III-I SEC. A.C

A Brescia-Museo di S. Giulia
terminata il 15 febbraio 2016

Perché i Romani decisero di volgersi, nel proprio programma di espansione, anche verso l’Italia settentrionale? Che cosa li ha attirati nelle terre del Po, occupate da popolazioni di cultura e tradizioni così lontane dalle loro?
Una mostra per percorrere, attraverso gli eccezionali reperti esposti, il mutamento di cultura provocato dall’incontro tra Romani e genti indigene a nord del Po che avvenne fra il tra il III e la metà del I secolo a.C. Un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio che porta il visitatore a passeggiare nel parco archeologico della città ed ammirare lo straordinario Santuario repubblicano, con la sua decorazione architettonica e gli affreschi policromi perfettamente conservati, che viene aperto per la prima volta in assoluto al pubblico……


Continua sul sito della mostra ” BRIXIA. ROMA E LE GENTI DEL PO. UN INCONTRO DI CULTURE III-I SEC. A.C”

Un’opera esposta alla mostra: Frammento con Catullo (?)-dalle Grotte di Catullo-Sirmione (Bs)


Ascolta la registrazione dedicata alla mostra

Ascolta “Brescia Mostre n° 08bis – Parte prima e seconda”


Altre “Mostre da ascoltare”

Vai a pagina “Mostre da ascoltare”.


>>>Ritorna alla pagina Archivio mostre concluse


Torna inizio pagina

Mostra “1937-La Vittoria Alata e le celebrazioni Stradivariane”

a Cremona – Museo Archeologico San Lorenzo
e Museo del Violino
terminata il 06 marzo 2016

Una straordinaria mostra che lega il nostro saper fare liutario alla nostra storia, che mette in sinergia due musei eccellenti, lo splendido Museo del Violino e il prezioso Museo Archeologico, che unisce ancora una volta a Cremona il suono all’arte. Visitare la Vittoria Alata nelle sue due sedi vuol dire per Cremona, città del trinomio unico al mondo di violini, musica e suono, tornare alle sue radici, alla nascita della sua e della nostra tradizione liutaria. Con le Celebrazioni Stradivariane del 1937 Cremona ha parlato al mondo, tracciando quella prospettiva di città internazionale sulla quale il Museo del Violino da anni sta intensamente lavorando e per la quale come Amministrazione siamo fortemente impegnati per implementare la presenza del sistema Cremona nel mondo. Un sistema costituito dalle……


Continua sul comunicato stampa.

Ecco la presentazione della mostra.


Ecco il sito della mostra.


>>>Ritorna alla pagina Archivio mostre concluse


Torna inizio pagina