1997
Nel 1997 entra in funzione il Planetario di Lumezzane, tuttora attivo, sotto una cupola di sei metri di diametro accanto alla quale si trovano l’«Aula del Sole», la «Ludoteca della Scienza», esposizione permanente di exhibit interattivi e giocattoli scientifici, e la «Stanza delle curiosità scientifiche». Il Planetario viene installato nell’edificio di via Mazzini 92 A Lumezzane (Bs), dove il soffitto viene appositamente alzato per collocare la cupola.
Il progetto ha avuto una lunga gestazione se si pensa che il proiettore è stato acquisito dagli Astrofili Bresciani nel 1988, come si vede in questa storica fotografia scattata in laguna nel giorno in cui lo strumento inizia il suo viaggio. Il proiettore era stato costruito dall’ottico veneziano Romano Zen.
Il progetto ha avuto una lunga gestazione se si pensa che il proiettore è stato acquisito dagli Astrofili Bresciani nel 1988, come si vede in questa storica fotografia scattata in laguna nel giorno in cui lo strumento inizia il suo viaggio. Il proiettore era stato costruito dall’ottico veneziano Romano Zen.
Ecco l’immagine del palazzo dove è ubicato il Planetario
Qui è immortalato il viaggio del proiettore
Nel marzo del 1996, sempre a Lumezzane (Bs), presso la sede del Centro Studi e Ricerche Serafino Zani, è stato inaugurato l’Archivio Nazionale Planetari alla presenza del professor Mario Cavedon (primo a sinistra), considerato il decano dei planetaristi italiani e fondatore dell’Associazione Amici dei Planetari.
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