Si possono recuperare le vecchie diapositive e i rispettivi proiettori di diapositive? In queste due trasmissioni si parla ancora di microscopi, soprattutto nella prima parte, per spiegare come i telaietti delle diapositive possono diventare utili per la realizzazione di preparati per osservazioni al microscopio. Le diapositive diventano preziose anche per rappresentare i minimondi fantastici, paesaggi in miniatura che spaziano tra arte e creatività e che si possono esplorare con una lente e un tavolo luminoso oppure ingigantiti sullo schermo attraverso un proiettore. I viaggi simulati con l’impiego di vecchie diapositive continuano nel Sistema solare o sulla superficie del pianeta rosso. Sono le proposte di “Riciclare in scienza” descritte in queste due trasmissioni.
Ascolta la prima puntata e scarica l’audio di “Vetrini artigianali e vecchi proiettori-Parte prima”.
Ascolta la seconda puntata e scarica l’audio di ” Vetrini artigianali e vecchi proiettori-Parte seconda”.
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Photos by Loris Ramponi
(1) Veduta esterna del Planetario della Cité des sciences et de l’Industrie di Parigi – (anno 1992) dove prima dell’avvento dei planetari digitali veniva proiettata sulla cupola una gigantesca immagine emisferica, una sorta di puzzle fulldome formato dalle singole fotografie abbinate utilizzando decine di proiettori di diapositive. Guarda l’immagine.
(2) Sopra l’orizzonte della cupola dell’Hansen Planetarium di Salt Lake City (Utah – anno 1992) decine di proiettori di diapositive sono disposti uno sopra l’altro. Guarda l’immagine.
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